Il Moro Vaporificio – Recensione
INTRODUZIONE
Un tuffo nel passato, un salto indietro nel tempo di oltre sei anni che, per il settore della sigaretta elettronica, rappresenta un’era geologica. Siamo nel settembre del 2014 e la sigaretta elettronica, dopo aver mosso i primi passi nel nostro paese, con una fase di incredibile slancio a cavallo tra il 2012 e il 2013 seguita, complice le nostre istituzioni, da una forte battuta d’arresto, ora è alla ricerca di una più precisa identità e di un consolidamento per gli anni a venire.
Dall’estero arrivano i primi atomizzatori rigenerabili che fanno compiere al settore un deciso salto di qualità, alzando il livello delle prestazioni di tutti i sistemi di vaporizzazione. Guardando in casa nostra, si cominciano a vedere le prime produzioni di device artigianali (non si parla ancora di modder e high end), e sul versante liquidi l’azienda laziale Vaporificio, lancia sul mercato i primi tre liquidi tabaccosi organici, provenienti cioè da materia prima naturale, e li presenta all’interno di un elegante cofanetto chiamato “Selezione”.
I liquidi al gusto tabacco estratti direttamente dalla foglia del tabacco, non sono per la verità una novità assoluta perchè in Europa, la casa di produzione inglese House of Liquid, aveva già iniziato a commercializzare qualche mese addietro i suoi primi organic tobacco e-liquids (vi dice nulla il nome El Toro?), ma è a Vaporificio che va attribuito l’indiscutibile merito di aver dato inizio a quella che di li a poco tempo sarebbe diventata una vera vera e propria scuola di pensiero e una peculiarità tutta italiana.
Con il cofanetto Selezione e con i tre liquidi Cumberland, Izmir e Il Moro ha inizio ufficialmente la produzione industriale dei liquidi tabaccosi organici, una varietà di liquidi che specialmente in Italia riscuote tutt’ora un successo senza precedenti. Da quel settembre 2014 la crescita e la diffusione dei tabacchi organici nel nostro paese e, in misura minore anche all’estero, è stata impressionante e inarrestabile con un’ offerta di nuovi prodotti e produttori moltiplicatasi nel tempo. Nel frattempo però, i liquidi Selezione del Vaporificio smettono di essere prodotti e lentamente finiscono nel dimenticatoio, almeno sino a oggi…
Eh si perchè invece con grande sorpresa, nel dicembre scorso a distanza di sei anni dalla loro prima uscita, Vaporificio, che nel frattempo ha continuato a mietere successi con tanti altri prodotti di qualità (The One Orange, Barrique, Vanilla Bourbon e tanti altri prodotti) riporta alla luce i tre capostipite di questa così tanto apprezzata categoria di liquidi. Ha così inizio la seconda vita di Cumberland, Izmir e Il Moro.
IL MORO DESCRIZIONE
E The Flavourist, come sempre attento e sensibili alle novità del settore, oggi si occuperà proprio della recensione dell’aroma Il Moro, probabilmente il più apprezzato della linea Selezione, che può a ragion veduta considerarsi il padre di tutti gli estratti di tabacco Kentucky. Il Moro torna sul mercato nel formato di aroma concentrato da 10 ml all’interno una boccetta di vetro ambrato; il prodotto, in base a quanto indicato dal produttore stesso è da diluire al 10% per una composizione finale quanto più prossima possibile al VPG 50/50.
Trattandosi di un macerato di tabacco, come indicato sull’etichetta stessa del prodotto, è un aroma che necessita di un minimo periodo di maturazione (non meno di 15 giorni), periodo necessario affinché base e aroma si mescolino al meglio, fino a conferire al liquido pronto da svapare la giusta consistenza aromatica.
Sul sito ufficiale del produttore, Il Moro è così descritto:
Realizzato con foglie di tabacco Kentucky fire-cured è un parente del classico sigaro italiano. L’affumicatura delle foglie conferisce al tabacco un sapore tostato, forte e deciso, quasi analogico. Mantiene inalterate le caratteristiche della foglia, chiaramente percepibili durante l’espirazione in un gusto dolciastro quasi caramellato.
PROVA OLFATTIVA
Il Moro miscelato si presenta con un vivace color caramello e all’olfatto mostra subito le tipiche fattezze e i profumi di un Kentucky estratto. Mi fermo un attimo, pensando e riflettendo sul fatto che asserire oggi ciò che ho appena detto sul test olfattivo de Il Moro, è sin troppo facile e scontato, considerando la varietà infinità di estratti di tabacco a disposizione sul mercato. Ma se mi immagino nuovamente in quel fine estate del 2014, allora sicuramente riesco a intuire tutto lo stupore scaturito all’epoca dalla prova nasale de Il Moro, e dall’aver “sentito” per la prima volta l’odore del tabacco Kentucky in forma liquida; quel profumo così intenso e deciso e quel mix di note di cuoio trattato e legno affumicato.
Lo stupore e l’incredulità della prima volta si trasformano oggi in consapevolezza delle qualità di un prodotto che, a distanza di tanto tempo, conserva intatto tutto il suo fascino.
PROVA DI SVAPO
Devices: ExVape Expromizer V3 Fire RTA single coil 1,10 ohm (Kanthal A1 28 AWG) + Kizoku Limit RTA single coil 0,95 ohm (Kanthal A1 28 AWG) con Fiber N’ Cotton.
Per la recensione de Il Moro ho deciso di affidarmi a due atomizzatori molto validi e performanti specie con liquidi tabaccosi organici scuri: l’Expromizer V3 Fire di ExVape e il Limit RTA di Kizoku.
La boccata de Il Moro risulta subito profonda e avvolgente e provo grande piacere nel riassaporare le sfumature di questo liquido dopo oltre sei anni. Amarcord dello svapo? Neanche per sogno perchè la qualità della creazione del Vaporificio si dimostra più che mai attuale anche a distanza di così tanto tempo dalla prima uscita. Le note di testa, legnose e leggermente affumicate, mi portano all’interno di una cornice tabaccosa piuttosto intensa e dark; non senza un pizzico di sorpresa però, noto che in svapata Il Moro si rivela meno rude di quanto suggerito dal test olfattivo.
In effetti non c’è molto da stupirsi in quanto, un Kentucky macerato risulta sempre un po’ meno strong di un Kentucky estratto (penso ai processi meccanici di estrazione utilizzati attualmente per ottenere la gran parte degli aromi tabaccosi organici) e aromaticamente parlando, il Kentucky macerato sul palato viene percepito più morbido ma al tempo stesso anche delicatamente più elegante. E così accade anche per Il Moro che, ai timbri più incisivi e secchi dell’inspirazione, affianca sinuose sfumature caramellate, percepibili nel cuore della svapata insieme a vivide note di cuoio.
Il Moro non è minimamente paragonabile in quanto a forza ai più recenti estratti di Kentucky in commercio, ma tra i tabacchi Kentucky è quanto di più raffinato e aulico ci si possa immaginare. Una lunga maturazione può senza dubbio aiutare a conferirgli maggior vigore, ma resterà sempre privo di quell’hit e di quella spigolosità tipica di un moderno estratto di Kentucky. Il suo bouquet al contrario, pur mantenendo un background scuro e ombroso, si sviluppa intorno a uno spartito in cui velature di caramello tostato si fondono con il gusto del tabacco crudo. E sono sbuffi di piacere assoluto…
Anche in fondo alla svapata, una nota dolciastra persiste sul palato e “sporca” le asperità legnose e grezze del Kentucky, che riaffiorano a fine boccata in espirazione. Moderata infine ma incredibilmente gradevole è la persistenza aromatica post svapata.
IL MORO CONSIDERAZIONI FINALI
Il ritorno de Il Moro by Vaporificio dopo oltre sei anni dalla prima uscita, è molto utile per comprendere come in questo lasso di tempo, grazie anche a un’offerta davvero massiccia, siano cambiati i gusti dei vaper amanti dei tabacchi estratti; oggi chi svapa un estratto di Kentucky fire cured cerca sostanzialmente un prodotto forte, affumicato e con profonde note di stallatico. Allo stesso tempo però l’aroma dell’azienda romana, pur essendo in un certo senso un prodotto “old style”, mostra ancora tutta la sua valenza, palesandosi in degustazione con una qualità della materia prima e una classe aromatica da vendere. Il Vaporificio ha tanto da insegnare…
—
Diluizione consigliata: 10%
Tempi di maturazione: min 15-20 giorni
Pro: Il padre di tutti i Kentucky estratti che per eleganza mette in fila molti dei suoi successori
Contro: Per gli attuali standard risulta un pochino troppo morbido
Nome e Formato: Il Moro (Vaporificio) – Aroma concentrato 10 ml
Lotto: n.d
Base utilizzata: 50 PG / 50 VG
Data scadenza: n.d