Recensione Liquido Pronto: Skipper (Rope Cut) 30 ml
Lotto: SKP061015
Nico: 6 mg/ml (0,6%)
Base dichiarata: 70% VG – 30% PG
Data scadenza: n.d.
Devices: iStick TC60W + NarDa RDA single coil (acciaio 316L 28 awg, 32 mm) 1.0 ohm con cotone organico giapponese.
Freschi di rientro dalla seconda edizione del Vapitaly, che secondo The Flavourist ha mostrato un salto di qualità più che evidente rispetto all’edizione del 2015, rieccoci pronti a rituffarci nelle nostre recensioni che per la verità non si sono fermate nemmeno durante i giorni di fiera.
Oggi ci occupiamo del brand canadese Rope Cut che produce e-liquid tabaccosi da pipa aromatizzati secondo un mood tipicamente anglosassone che prevede l’abbinamento di e-liquid al tabacco (estratto) con componenti o ricette con base cremosa o fruttata.
Prima di iniziare, vi ricordo che il modo migliore per essere sempre aggiornati sulle nostre ultime recensioni, è quello di cliccare “mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Andate su www.facebook.com/theflavourist e cliccate sul “mi piace” in alto a destra nella pagina, quello indicato dalle frecce gialle nell’immagine qui sotto.
Ma veniamo a noi, anzi veniamo all’e-liquid di cui stiamo per parlare: Skipper.
La linea dei Rope Cut è composta da 6 prodotti e Skipper è tecnicamente un tabacco da pipa con una vanilla custard. Potrei anche sbagliarmi, ma pare proprio che questo tipo di accostamento sia una una moda attuale proveniente come sempre dai produttori d’oltreoceano, e già commercializzato da più brand; non escludo infatti che prossimamente The Flavourist possa decidere di recensire un’altro famoso e-liquid al tabacco con vanilla custard.
Noi italiani ormai da anni siamo letteralmente ammaliati (e non solo nello svapo) dal made in USA e se anche in questo caso si tratta di un prodotto made in Canada, beh fa poca differenza e infatti la curiosità sull’intera linea è tanta e merita d’essere soddisfatta quanto prima.
Il produttore ufficialmente descrive così Skipper:
Very smooth and very creamy, this classic custard tobacco flavour blend is the perfect balance and delicious.
Molto morbido e cremoso, questo classico blend di tabacco e custard è perfettamente bilanciato e gustoso.
Prima di affrontare la prova di svapo, qualche rapido cenno sulla boccetta in mio possesso. La boccetta è in vetro con tappo child proof e contagocce con punta a becco. L’etichetta molto ben fatta, si presenta con un pregevole effetto satinato. Sull’etichetta vengono riportate informazioni sulla pericolosità del contenuto e le raccomandazioni di evitare il contatto con gli occhi e con la pelle oltre che di tenere il flacone lontano dalla portata dei bambini e degli animali; ci sono anche indicazioni sull’apertura della boccetta, informazioni di trattamento di primo soccorso in caso di ingestione, e in caso di contatto con occhi e pelle.
In merito agli ingredienti le informazioni riportante sono generiche anche se viene indicata la composizione percentuale VG/PG e ovviamente la quantità di nicotina. Non sono presenti infine informazioni inerenti la scadenza e i simboli tattili di pericolosità.
All’olfatto Skipper non offre particolari spunti che possano anticipare il suo gusto allo svapo: un sottile sentore alcolico si unisce ad un leggero profumo di vaniglia anticipandoci (forse) un e-liquid abbastanza secco e non particolarmente “smooth”. Staremo a vedere…
Drippo le prime gocce di Skipper sul mio NarDa e comincio ad assaporare.
Le note di testa e di cuore di questo blend sono effettivamente tabaccose; il produttore non ci fornisce indicazioni in merito ai tabacchi utilizzati ma presumo si tratti di uno dei tanti NET (Naturally Extracted Tobacco) ampiamente utilizzati in Nord America. Non si avverte un’aromaticità spiccata in questa base tabaccosa e ipotizzo pertanto la presenza di burley e tabacco kentucky; per carità potrebbero essere presenti anche altri tabacchi, ma fondamentalmente si è dinanzi ad un tabacco biondo e secco quello che solitamente i francesi chiamano “tabac gourmand”. La concentrazione di nicotina (6mg/ml) sebbene alta per le mie abitudini di svapo, fornisce un colpo in gola non eccessivo e questo confermerebbe la teoria di The Flavourist secondo la quale la nicotina d’oltreoceano sarebbe molto meno aggressiva rispetto a quella europea.
Sul finire della fase inspiratoria si sente l’attacco (per utilizzare un termine musicale) della parte più cremosa e dolce della ricetta.
Non aspettatevi però un esplosione di dolcezza, perchè Skipper ha il suo punto di forza nell’equilibrio più che nelle forti aromatizzazioni. Rope Cut ci offre, al contrario di quanto ci si poteva attendere, una custard sottile, lievemente pungente ma al tempo stesso raffinata. La svapata risulta così piena e gustosa e la custard in espirazione resta piacevolmente accennata nel nostro palato con un retrogusto finale mai troppo dolce. La persistenza aromatica pur essendo gradevolissima non è comunque troppo lunga.
E’ una custard che oserei definire poco “americana” nel senso che il produttore non ne ha abusato in quantità e nemmeno (per fortuna) in dolcezza e questo è un surplus per questo e-liquid che consente al vaper di apprezzarlo e gustarlo a fondo e a lungo.
Skipper è il tabaccoso nordamericano (o simil tabaccoso secondo degli standard più italiani) che offre un’interessante esperienza di svapo coniugando i gusti degli amanti dei tabacchi e di coloro che preferiscono e-liquids con basi aromatiche cremose.
Pro: Un all-day molto equilibrato e raffinato.
Contro: Le note di tabacco sono abbastanza remote.
Trackback/Pingback